Femminicidio seriale: gli assassini “specializzati” nell’omicidio di donne
Pubblicato il 08 - Ago

Alcuni serial killer sono divenuti la rappresentazione del male. Hanno messo sotto i riflettori della cronaca gli angoli più bui della mente umana, ci hanno portato nei territori più remoti del sadismo. Gli assassini seriali sono vittima di un’ossessione, di un’incapacità di provare altro piacere se non quello del vedere le loro vittime esalare l’ultimo respiro. Nella maggior parte dei casi la furia omicida ha un obiettivo ben preciso ed è rituale. In alcuni di questi casi le vittime predilette degli assassini seriali sono le donne.
Crime+Investigation dedica tre film di qualità cinematografica alle storie di altrettanti serial killer americani “specializzati” in femminicidio. Il ciclo di docu-film “Uomini che uccidono le donne” farà scoprire gli sconvolgenti dettagli delle vite e dei crimini di questi assassini seriali che hanno infestato gli incubi delle donne e delle ragazze americane.
A differenza dei numerosi film prodotti sul tema del serial killer, i tre docu-film del ciclo “Uomini che uccidono le donne” hanno un elemento in più: si tratta di personaggi realmente esistiti, di storie reali.: Quella che raccontiamo è la storia della cronaca nera.
“Uomini che uccidono le donne”: Ted Bundy, Il boia degli angeli
Il primo protagonista del ciclo di approfondimenti sugli assassini di donne è il tristemente noto serial killer statunitense Ted Bundy. La sua crudeltà ha spento l’esistenza di 30 ragazze che avevano solo una colpa: quella di avere i capelli scuri. Il film sarà seguito e approfondito dallo special “Nato per uccidere – Il Killer delle Brune”.
Scoprite dal palinsesto di Crime+Investigation quando vanno in onda i docu-film del ciclo “Uomini che uccidono le donne”.
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