Furto d’identità: ecco come avviene, cosa fare e le migliori prassi per evitarlo
Pubblicato il 23 - Nov

Le informazioni personali di ciascuno di noi sono un patrimonio prezioso, che dobbiamo tutelare esattamente come facciamo per ogni altro bene di proprietà. La vittima di un furto d’identità, infatti, è esposta a danni (anche seri) economici ed emotivi. Chi ha subito un furto d’identità deve agire con prontezza, per arginare le conseguenze del crimine: l’uso indebito dell’identità sottratta.
Capire come funziona per prevenirlo
Quando si pensa a questo crimine, viene subito in mente un crimine perpetrato attraverso mezzi informatici e internet. Tuttavia, il furto d’identità può avvenire anche offline. I criminali specializzati nella sottrazione di dati sensibili, acquisiscono informazioni attraverso documenti cartacei (di cui vengono in possesso per furto o ritrovamento di portafogli), ricevute, intercettazione di conversazioni telefoniche, rovistando nell’immondizia (dumpster diving) od osservando la quotidianità della vittima per un periodo medio-lungo.
Internet rimane, comunque, una delle principali fonti d’informazione per gli specialisti del furto d’identità. Attraverso l’acquisizione fisica di smartphone o atti di pirateria informatica, dati sensibili d’identità e di autenticazione danno ai malintenzionati ampia possibilità di manovra con l’identità del malcapitato. Con l’aumento delle operazioni online e dei rapporti via internet con le pubbliche amministrazioni, i documenti digitali e le informazioni personali scambiate online aumenteranno sensibilmente, esponendoci maggiormente ai ladri d’identità.
Una volta raccolte le informazioni necessarie, i criminali procedono con l’impiego dell’identità sottratta per compiere azioni, il più delle volte, economiche o finanziarie (bonifici, richieste di prestiti, acquisti online…).
Come prevenire il furto d’identità: 5 buone prassi
Il furto d’identità è considerato un cosiddetto “crimine d’opportunità”: le vittime non vengono designate a priori, ma scelte in seguito all’acquisizione delle informazioni necessarie. È, dunque, necessario prestare tutta la cura necessaria per la tutela dei dati personali. Di seguito, alcune buone prassi da seguire per scongiurare il furto d’identità:
Fare attenzione a chi si forniscono i propri dati – Controllare sempre il soggetto finale che acquisisce i nostri dati online od offline, verificando la credibilità della società.
Fare attenzione a quali dati si forniscono – I dati richiesti da società o aziende devono avere una reale funzione d’identificazione ai fini del servizio al quale si è interessati. È importante sempre ragionare criticamente sulle informazioni che stiamo rilasciando.
Curare i propri dati d’autenticazione – Mantenere segrete e al sicuro password e login di accesso ai servizi online è una prassi fondamentale per chiunque utilizzi internet. Le password possono essere rese sicure già in fase di creazione, evitando parole banali o scontate.
Curare l’aggiornamento dei software di protezione – I software di protezione dei dati e della navigazione online sono i migliori alleati della sicurezza. Meglio ricorrere a programmi di qualità: è in gioco la sicurezza della nostra identità.
Controllare con frequenza il conto bancario – Notifiche via SMS o via email per movimenti sui conti correnti sono gli strumenti più indicati per tenere sotto controllo il conto bancario: il primo attacco dei ladri d’identità, con ogni probabilità, avverrà proprio sul conto bancario. Monitorare i movimenti sospetti con frequenza è il miglior modo per agire con tempestività.
3 cose da fare subito in caso di furto d’identità?
Appena ci si accorge di essere vittime di furto d’identità, è bene procedere come segue:
Bloccare le carte di credito e i conti bancari – In questo modo, i criminali non potranno arrecare un danno economico.
Contattare i servizi di sicurezza di banche e istituti finanziari – L’utilizzo delle carte o degli account online verranno monitorati per tracciare e bloccare l’uso fraudolento dell’identità.
Modificare le password online – Soprattutto se non si è sicuri dell’entità del furto d’identità, è bene “chiudere tutte le porte lasciate aperte” ai ladri d’identità, cambiando la “serratura”.
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